La MIA Maratona di NEW YORK 2006

Come immaginavo, dopo una mezza del genere ci vogliono un paio di giorni per smaltire "la sbornia". Nell'allenamento di ieri sera, ho sofferto, in particolar modo al livello dei quadricipiti femorali, "maledetta discesa", ma a parte l'indolinzimento e quindi una fase iniziale sofferta, sono riuscito a concluderlo bene, ultimi 9 km in 36'18'' in totale 19 km di Fondo in 1h24'55''.

Analizzando a freddo la gara, non è stata una passeggiata, però valutare la condizione in certi momenti della preparazione è necessaria indipendentemente "dal prezzo che si paga". Il risultato rappresenta un'ulteriore base su cui lavorare, credere nei propri mezzi è fondamentale per raggiungere certi obiettivi.

E' una settimana comunque di transito, dove cercherò di smaltire al più presto la gara, valutando giorno per giorno la condizione in modo da evitare allenamenti scadenti o infortuni.

Oggi dedicherò l'allenamento ancora al fondo lento.

GB